Approfondito e puntuale, dal punto di vista tecnico e informativo, il seminario organizzato a Torino all’inizio di ottobre da Agoracqua, Associazione Impianti Natatori, volto a mettere a confronto il Profit ed il non Profit nella gestione delle piscine.
L’esperienza del Dott. Roberto Bresci, specializzato in diritto sportivo e fiscalità degli enti sportivi dilettantistici, ha consentito di analizzare al meglio le principali agevolazioni fiscali per le società e le associazioni sportive dilettantistiche, le problematiche relative all’esenzione dell’Iva per le attività didattiche e le scuole di nuoto, la legge 398/91 con relativi approfondimenti.
Uno degli aspetti più complessi è quello relativo agli adempimenti, alla documentazione necessaria per i controlli dell’autorità di vigilanza e alla gestione dell’impianto contabile. Rispetto a questi temi sono stati messi a confronto le società profit e gli enti non profit, valutando benefici e rischi connessi ad entrambe le realtà.
La seconda parte del seminario si è focalizzata sugli aspetti legali, trattati dall’Avvocato Guido Martinelli, professore di legislazione sportiva presso l’Università di Ferrara e docente in master sul diritto sportivo presso la Luiss di Roma, le Università di Trento e Parma, il Sole 24 Ore e la Scuola centrale dello sport del CONI.
La sessione di lavori ha riguardato l’analisi giuridico-fiscale dei soggetti potenziali gestori, le convenzioni per la gestione di impianti sportivi di proprietà pubblica, la gestione delle risorse umane all’interno di un impianto sportivo alla luce della nuova riforma Fornero, la materia previdenziale e della sicurezza sul lavoro.
Il seminario è stato introdotto da Renato Cisana, Presidente di Agoracqua, che ne ha spiegato l’importanza e l’utilità per gli operatori del settore, alla luce delle complessità del quadro normativo vigente. Ospite d’onore anche Marco Benati, Consigliere Nazionale FIN (Federazione Italiana Nuoto), seguito da Marco Sublimi, consigliere Agoracqua e vice presidente FIN Regione Piemonte e Valle d’Aosta.